In uno scambio con la militanza dello stato di Tachira, Vivas risaltò la necessità di spingere i tre obiettivi esposti dal presidente Nicolas Maduro, per garantire la stabilità nazionale.
Continueremo ad incorporare il Potere Popolare nelle azioni per “affrontare la guerra economica, la destabilizzazione, e le aggressioni della destra che cerca di generare un golpe di Stato”, assicurò il dirigente socialista.
Vivas reiterò anche l’appello a garantire la pace, la vita e la convivenza per il popolo, e consolidare il modello sociale della Rivoluzione Bolivariana.
Aggregò che il paese è centrato nel fortificare le missioni, ed una dimostrazione di ciò è l’appoggio dei cittadini in ogni punto di registro del Carnet della Patria.
Da parte sua, il vicepresidente del PSUV a Tachira, Julio Chavez, assicurò che “non c’è nessuna possibilità che i settori della destra sconfiggano la Rivoluzione Bolivariana”, perché il popolo continua a lottare in difesa della pace.
Sulla giornata di consegna dei carnet di membri della patria, il dirigente emerse che i venezuelani si integrarono al processo per difendere e perfezionare i risultati sociali del governo negli ultimi 17 anni.
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