Uno dei proiettili di mortao esplose dentro la missione, tra gli uffici e le abitazioni dei diplomatici, ed un altro a circa 20 metri della principale entrata della riferita installazione.
Gli attentati non causarono nessuna vittima, ma sì danni materiali, segnalò la Cancelleria che considerò l’attentato come un tentativo di ostruire il processo di negoziazioni per cercare un’uscita pacifica al conflitto nello stato levantino.
Questo crimine non può rimanere assolutamente impune e la posizione della Russia è continuare con una lotta risoluta e permanente contro il terrorismo in Siria, segnala una nota ufficiale del ministero di Relazioni Estere.
Inoltre, aspettiamo una condanna risoluta della comunità internazionale a questo tipo di azione pericolosa degli estremisti, sottolinea la riferita dipendenza.
La Cancelleria russa chiede il compimento di una risoluzione antiterrorista del Consiglio di Sicurezza dell’ONU e la fine della somministrazione di denaro e degli strumenti di guerra alle formazioni radicali.
Ig/to