Dopo una conferenza stampa, Qassemi espresse che la Repubblica Islamica esamina la possibilità di imporre le sanzioni come risposta alle proibizioni ingiuste del governo di Donald Trump contro questa ed altre nazioni non lasciando entrare in territorio nordamericano i cittadini di sette stati, in maggioranza musulmani.
In un discorso pronunciato lo scorso 1º febbraio, il mandatario iraniano, Hassan Rohani, censurò le misure di Trump per negare visto ai cittadini della Siria, Iraq, Libia, Yemen, Somalia, Sudan ed Iran.
Davanti a questa posizione di Washington, anche il cancelliere di questo paese, Mohamad Yavad Zarif, rispose con un’indicazione chiara: Iran potrebbe smettere di concedere visti agli statunitensi come una contromisura davanti al decreto migratorio del nuovo governo della Casa Bianca.
Frattanto, il governo di Teheran annunciò l’approvazione di visti a sportivi nordamericani nella disciplina di lotta libera affinché partecipino ad una competenza internazionale, dopo che un giudice federale di Seattle bloccò il decreto annunciato da Trump.
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