D’accordo con le notizie, gli operativi si incentrano verso la zona di Al Sawame, ed sulle vie di comunicazione verso Deir Ezzor nei cui paraggi si ubicano elementi dell’Isis che disturbano questa città.
Nell’ottenuta liberazione di Palmira, l’Esercito siriano e le milizie alleate avanzarono da nord a sud, con fianchi assicurati che neutralizzarono in buona misura l’azione di automobili suicida e franco tiratori situati in punti strategici.
I primi dati segnalano che non meno di mille militanti dell’Isis caddero nelle azioni attraverso la città, Patrimonio dell’Umanità e dove gli artificieri lavorano intensamente nello sminare strade, piazze ed edifici.
Palmira era stata occupata dall’Isis nel dicembre scorso ed in mezzo ad un spiegamento di forze terroriste da Mosul, in Iraq.
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