Confinante al centrale zuccheriero Ciro Redondo, in Ciego de Avila, a 430 chilometri da L’Avana, il moderno impianto con tecnologia cinese, sarà eseguito dall’azienda mista Biopower S.A, entità formata con capitale della ditta britannica Havana Energy e Zerus, del Gruppo AZCUBA.
Francisco Lleó, direttore generale dell’Azienda Zerus, segnalò che l’investimento, con un costo di 186 milioni di dollari, è il primo impianto di Cuba generatore di energia mediante l’uso di biomassa, che apporterà 60 megawatt/ora, quando entri in funzionamento in dicembre del 2019.
Precisò che la centrale bioelettrica produrrà elettricità con la sansa della canna da zucchero che genera il centrale Ciro Redondo, e quando concluda la sansa, userà legna di marabù, molto abbondante nei campi di questo territorio centrale
L’impianto consegnerà tutta l’elettricità di cui ha bisogno la fabbrica per la produzione di zucchero ed il resto si apporterà al Sistema Energetico Nazionale, spiegò Lleò.
Manifestò che avrà un gran impatto nella comunità perché eliminerà totalmente il “bagacillo” che genera il centrale nell’ambiente e diminuirà sostanzialmente l’emissione di CO2 nell’atmosfera.
Ig/nmt