“Abbiamo rinnovato il nostro compromesso con la pace basato nella giustizia e nelle risoluzioni dell’ONU per coesistere con Israele”, annunciò oggi il dirigente palestinese in una conferenza stampa a Ramallah.
“Abbiamo detto a Donald Trump che siamo preparati per cooperare con lui e riunirci col primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, sotto il suo auspicio”, fatto che potrebbe concretarsi durante la visita che il presidente nordamericano realizzerà il prossimo 22 maggio ad Israele e la Cisgiordania occupata.
Si aspetta che Trump ed Abbas si incontrino il giorno 23 nella città di Betlemme.
Nelle dichiarazioni alla stampa, il dirigente palestinese reiterò il suo compromesso con la creazione di due Stati (Palestina ed Israele con le frontiere del 1967) come “l’unica soluzione” possibile per la storica controversia nel Medio Oriente.
Questa settimana anche Netanyahu espresse la sua volontà di riattivare lo stagnante processo di pace tra palestinesi ed israeliani durante la prossima visita di Trump.
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