Nella Fepade esistono 30 cartellette aperte per finanziamento illecito delle campagne nello stato del Messico, Coahuila, Nayarit e Veracruz; comprese quattro di candidati a governatore; 10 dei portadocumenti corrispondono a presunti delitti che possono derivare in riciclaggio di denaro sporco.
Le investigazioni includono candidati con partito ed i chiamati indipendenti.
Autorità ministeriali ed elettorali furono allertate dalla Banca del Messico che in tempi di campagne il flusso di denaro in contanti aumenta fino a sei volte rispetto all’abituale, poiché, con transazioni di questo tipo, alcuni aspiranti pretendono di evadere il sistema finanziario.
Tra i casi già conosciuti di candidati sotto investigazione sottolinea quello di Hilario Ramirez, aspirante senza partito al governo di Nayarit che si è reso famoso tre anni fa quando confessò pubblicamente che quando era sindaco ha rubato, “però solo un pò”.
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