Durante la sua comparizione nel programma mattutino “Dando y Dando” che trasmette l’emittente Radio Nazionale del Venezuela (RNV), Villegas denunciò che il settore più reazionario dell’opposizione fascista ha mostrato il suo vero volto con la bruciatura di cittadini vivi, la persecuzione di tutti quelli che siano chavisti.
“Ripudio quello che pretendono oggigiorno montare, sulla base di un cimitero di venezuelani, un piano politico macabro che cerca stabilire una guerra nel paese”, delimitò il titolare di Comunicazione ed Informazione.
“L’obiettivo immediato è il rovesciamento del presidente Nicolas Maduro -aggiunse Villegas -, ma è solo una dimostrazione delle conseguenze che loro stanno fabbricando, in fondo si sta pianificando una guerra di sterminio contro una parte della popolazione”.
Si dispiacque, inoltre, che “certi settori oppositori si burlino delle morti provocate dalla loro violenza, e non considerino quanto tragico risulta la perdita di circa 80 vite umane come quelle che abbiamo già raggiunto”.
Villegas chiarì che due terzi dei morti in questi avvenimenti tragici non stavano partecipando a manifestazioni contro il Governo.
Spiegò che l’opprimente maggioranza corrisponde a passanti che osservavano qualche fatto, “e si trasformarono in vittime innocenti”.
Ig/mfm