Ieri 30 luglio il popolo parlò (…) con la più alta partecipazione registrata nella storia del Venezuela, affermò il capo della Commissione di Strategia e Comunicazione del Comando di Campagna Zamora 200, in una conferenza stampa.
Ha anche sottolineato che il chavismo recuperò la sua votazione storica, “voto a voto, numero a numero”.
“Come è abituale”, precisò Rodriguez, “la destra venezuelana non riconosce i risultati elettorali quando perdono, sono valide solo le loro vittorie”, delimitò.
Il sindaco di Caracas ricordò anche il rifiuto dell’opposizione ad incorporare i suoi candidati all’iniziativa popolare e costituzionale.
“Il 1º maggio quando il presidente Nicolas Maduro propose l’ANC, per prima cosa ha convocato l’opposizione venezuelana perché la destra da subito accusò che l’ANC sarebbe stata di parte, che non sarebbe stata eletta attraverso il voto diretto e secreto”, indicò.
Nonostante, ha affermato che i più degli 8 milioni di persone che assisterono ai suffragi dimostrarono il contrario delle loro teorie.
In questo senso, caratterizzò la giornata elettorale costituente come una delle più belle e pacifiche forme di manifestazione popolare.
Segnalò che contrariamente la destra convocò ad un atto politico il 16 luglio scorso con nefaste conseguenze e risultati.
Ieri furono scelti 497 deputati costituenti, il resto dei membri dell’assemblea si conosceranno dai suffragi di questo martedì nelle comunità indigene, assicurò.
Allo stesso modo, reiterò che il Governo, tuttavia, mantiene la sua disposizione a negoziare con la destra, per tentare di frenare la violenza nel paese.
Ig/lrd