venerdì 13 Dicembre 2024
AGENZIA DI STAMPA LATINOAMERICANA
Search
Close this search box.

Esperti dell’ONU esigono all’Europa di non frenare il riscatto degli emigranti

Nazioni Unite, 17 ago (Prensa Latina) Esperti delle Nazioni Unite in diritti umani sollecitarono oggi all'Unione Europea (UE) di non adottare misure che conducano ancora a più morti di emigranti nel mare Mediterraneo, con il codice di condotta imposto alle organizzazioni di riscatto.  

 
Il piano di azioni promosso dall’UE per contrastare il flusso di persone, includendo il codice di condotta, rappresenta una minaccia per la vita e viola gli standard internazionali “perché condanna esseri umani innocenti ad una sofferenza maggiore ”, denunciarono. 
 
I relatori speciali per i diritti umani degli emigranti, Felipe Gonzalez (Cile), e per la tortura, Nils Melzer (Svizzera), firmarono una dichiarazione nella quale manifestarono preoccupazioni serie per le nuove politiche del blocco nel Mediterraneo. 
 
Spinto dall’Italia, con l’appoggio di Bruxelles, il codice di condotta cerca di fermare le operazioni di riscatto di organizzazioni private, con l’argomento di prevenire ed affrontare il traffico di persone. 
 
Questi gruppi garantiscono con i loro sforzi fino ad un 40% delle azioni di riscatto nel Mediterraneo, hanno sottolineato Gonzalez e Melzer. 
 
D’accordo con gli esperti, restringere le operazioni private causerà ancora più morti per annegamento in alto mare ed aumenterà la sofferenza degli emigranti in Libia, dove molti combattono con reclusioni prolungate e violazioni dei loro diritti. 
 
Per i relatori, risulta inaccettabile che la Commissione Europea tenti di trasportare le frontiere dell’Europa in Libia. 
 
Ig/wmr
 

ULTIME NOTIZIE
NOTIZIE RELAZIONATE