Nazioni Unite, 1º nov (Prensa Latina) Il Ministro degli Esteri Bruno Rodriguez ha affermato oggi all’ONU che Cuba non accetterà mai ne le condizioni ne le imposizioni di altri paesi, come vorrebbero gli Stati Uniti da anni, con l’applicazione della politica del bloqueo contro l'isola.Il Presidente Donald Trump ha recentemente proclamato il meccanismo come una pietra angolare della sua politica anticubana ed ha annunciato ulteriori misure per inasprirlo sulla base di “argomentazioni reiterate sulle presunte violazioni dei diritti umani”, ha detto il diplomatico.
Trump ha anche ribadito che non abrogherà il bloqueo a meno che Cuba non effettui modifiche al proprio ordinamento interno, ma il capo della Casa Bianca non ha la minima autorità morale per mettere in discussione il nostro paese, ha sottolineato nel suo discorso all’Assemblea Generale.
In questo senso, Rodriguez ha detto, che “Washington vuole ripristinare nei nostri rapporti un passato di raffronto, con lo scopo di soddisfare gli interessi dei circoli estremisti della destra statunitense e di una minoranza frustrata di origine cubana in Florida.
“Le misure promosse da Trump nel memorandum presidenziale firmato nel giugno del 2017 includono nuovi divieti nei rapporti economici, commerciali e finanziari delle compagnie statunitensi con società cubane”, ha spiegato il Ministro degli Esteri.
Inoltre, ha aggiunto, vuole limitare ulteriormente la libertà di viaggiare dei cittadini statunitensi con l’eliminazione dei viaggi individuali nella categoria degli scambi “popolo a popolo” e con misure di sorveglianza sul resto dei visitatori provenienti da quel paese.
Rodriguez ha denunciato le numerose violazioni commesse nell’attuale amministrazione statunitense, che applica “misure selvagge” contro le famiglie a basso reddito ed i poveri, le minoranze e gli immigrati.
Il suo programma di governo fomenta l’odio, la divisione e la violenza e danneggia i cittadini con la sua mancanza di garanzie in settori come l’istruzione, la salute e la sicurezza sociale, ha detto.
Secondo il Ministro degli Esteri di Cuba, nell’inasprire il bloqueo, Trump agisce in maniera antidemocratica ed ignora il parere di due terzi degli statunitensi e dell’emigrazione cubana, che sono favorevoli all’abrogazione del bloqueo ed alla normalizzazione delle relazioni diplomatiche.
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