La mostra, che durerà due giorni, è organizzata dall’Unione Generale degli Scrittori e Giornalisti Palestinesi, dall’Associazione del Patrimonio Popolare e dalla Fondazione Siriana “Documento della Patria”.
Creatrici siriane e palestinesi hanno presentato artigianato e pezzi artistici che riflettono il patrimonio palestinese, tra ricami, tessuti tradizionali, figure in legno intagliato, dipinti su vetro e tessuti riciclati.
Parlando ai giornalisti durante l’inaugurazione, la consigliere del presidente siriano, Bouzeina Shaaban, ha ritenuto che la mostra sia importante visto che diventa sempre più importante nel mondo di oggi confermare l’esistenza e l’identità attraverso la cultura.
La mostra dimostra l’esistenza di una grande civiltà e storia della Palestina, e riflette l’originalità di questo popolo, il suo patrimonio culturale e la sua creatività, ha affermato l’alto funzionario.
Da parte sua, il membro del Segretariato Generale dell’Unione Generale degli Scrittori Palestinesi, Abdel Fattah Idris, ha sottolineato l’importanza della mostra nel presentare il patrimonio palestinese, che si caratterizza per la sua diversità e ricchezza.
È un dovere preservarlo e difenderlo, perché fa parte dell’identità che l’occupante israeliano cerca di cancellare per impossessarsi di questo patrimonio e commercializzarlo al mondo come parte della sua falsa civiltà, ha concluso.
Ig/fm
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