La dichiarazione di martedì indica che i firmatari “hanno chiesto un negoziato politico che porti all’organizzazione di elezioni eque, trasparenti e inclusive per tutti”.
Allo stesso modo, aggiunge la lettera, che queste elezioni “consentono la partecipazione di tutti coloro che lo desiderano, nel rispetto della legge e dei trattati internazionali in vigore, con un controllo internazionale”.
Tale processo, chiede il testo, “deve essere accompagnato da un’interruzione delle sanzioni, di ogni tipo, in vista della loro completa sospensione”.
Oltre a Lula e Macron, hanno firmato il comunicato i presidenti di Bolivia, Argentina, Colombia, un alto rappresentante dell’Unione Europea ed i leader del governo e dell’opposizione venezuelani.
Si sono riuniti tutti questo lunedì nella capitale belga, al margine del III Vertice della Comunità degli Stati Latinoamericani e Caraibici (CELAC) e dell’Unione Europea (UE).
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