I due ministri hanno elogiato la fermezza della resistenza e del popolo palestinese di fronte ai brutali attacchi sionisti che uccidono civili e distruggono proprietà e infrastrutture, riferisce un comunicato stampa del Ministero degli Esteri siriano distribuito dall’agenzia ufficiale SANA.
Ritengono che i sacrifici di Gaza abbiano superato ogni immaginazione e siano apprezzati e rispettati da tutti i popoli del mondo che desiderano la liberazione e la fine della dominazione e del colonialismo.
Al-Mekdad e Abdollahian hanno concordato che la distruzione di decine di migliaia di case palestinesi da parte delle forze di occupazione sioniste e l’uccisione di almeno 4.500 bambini e 10.000 civili innocenti rappresentano un crimine di guerra e contro l’umanità, secondo il diritto umanitario internazionale.
Hanno denunciato il sostegno fornito all’occupante israeliano dai paesi occidentali, guidati dagli Stati Uniti, sia in termini di armi, finanziari, mediatici o attraverso pressioni politiche.
Ciò dimostra inequivocabilmente l’ipocrisia di questi paesi e l’assenza di qualsiasi valore umanitario che possano rivendicare, hanno affermato.
Hanno inoltre concordato di intensificare gli sforzi per fermare i tentativi di deportare i palestinesi dalle loro terre.
Ig/fm