Washington ed altri governi occidentali si sono precipitati a difendere Israele adducendo scuse false per i loro crimini, rendendoli complici dell’aggressione contro Gaza, ha affermato il Ministro degli Esteri in un messaggio inviato al comitato incaricato dell’esercizio dei diritti inalienabili del popolo palestinese.
Secondo il capo della diplomazia siriana, queste pratiche brutali di Tel Aviv sono il risultato della sua esistenza basata sull’ideologia coloniale, sulla logica dell’apartheid e sulla continua espansione degli insediamenti, con lo sfollamento del popolo palestinese e la confisca delle sue proprietà.
Ha sottolineato che il regime sionista dimostra ancora una volta la sua barbarie ed il suo razzismo distruggendo ospedali, scuole, luoghi di culto e residenze.
Israele ha sganciato 40.000 tonnellate di esplosivo contro Gaza, che equivale alla capacità distruttiva di tre bombe nucleari del tipo sganciato su Hiroshima in Giappone, ha detto il Cancelliere.
Si è rammaricato che l’ONU non sia riuscita a trovare una soluzione equa e globale alla questione palestinese, che restituisca i diritti ai legittimi proprietari.
D’altro canto, ha ribadito la condanna più ferma della Siria per la barbara aggressione contro Gaza e la denuncia di ogni tentativo volto a presentare interpretazioni distorte e fuorvianti della Carta sul diritto all’autodifesa, nonché a parificare assassino e vittima.
Ig/fm