Sul social network Twitter, il capo dello Stato ha sottolineato che questi atti codardi rappresentano una minaccia per la pace.
Attraverso questa piattaforma, anche il ministro delle Relazioni Internazionali, Bruno Rodríguez, ha espresso il suo ripudio per il tentativo di attentato contro Márquez ed ha sottolineato che Colombia merita la pace.
La vicepresidentessa colombiana aveva confermato ieri che il suo gruppo di sicurezza era stato attaccato con una scarica di pallottole a Timba, nel Cauca, nel sud-ovest del paese.
Márquez ha assicurato che l’aggressione è avvenuta pochi istanti dopo aver lasciato il comune di Suárez, nel Cauca, da dove è originaria.
“Per fortuna, non è successo nulla, ma non posso fare a meno di esprimere la mia enorme preoccupazione per Cauca e per la tensione permanente che il mio popolo vive ogni giorno”, ha detto.
Ha invitato i gruppi criminali a “mettere a tacere le armi, permettere al Cauca di vivere in pace e far avanzare il programma universitario nel territorio”.
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