L’evento patrocinato dal programma dell’UNESCO “Las Rutas de las personas esclavizadas: resistencia, libertad y patrimonio” ritorna in questa città patrimonio che aprirà le sue porte a teorici, studiosi, artisti e discendenti della comunità haitiana a Cuba.
Insieme a questo incontro, l’11 settembre inizierà anche il Colloquio Nazionale Emilio Bárcenas sull’ “haitinità”, organizzato sempre dal Comitato della Rotta degli Schiavi Cubani.
Proprio in dichiarazioni alla stampa, Yoelxy Pilliner, presidente del Comitato Provinciale della Rotta degli Schiavi, ha parlato delle diverse personalità che parteciperanno alle conferenze, tra cui la professoressa dell’Università de L’Avana, Josefina Castro.
“Un fantasma cammina per l’isola, la rivoluzione haitiana” sarà il titolo della presentazione di questa ricercatrice, un argomento cruciale per questi tempi e che necessita di essere rivisto”, ha commentato Pilliner.
Il programma inizierà a Camagüey con il deposito di un’offerta floreale sulla targa che nobilita le vicende libertarie del movimento José Antonio Aponte nel 1812, per poi proseguire con la sezione teorica presso il Museo Plaza San Juan de Dios, situato nella zona di questa città Patrimonio dell’Umanità.
Fino al 14 settembre, i figli di Cuba e di Haiti scambieranno esperienze, conoscenze e valori che uniscono le due nazioni, in un programma che è diventato una delle priorità dell’UNESCO.
Ig/fam