Durante le proteste sociali a Santiago e nelle principali città del paese, le forze di sicurezza hanno represso duramente i manifestanti provocando circa 30 morti e migliaia di feriti.
Tra i feriti ci sono più di 400 con gravi traumi agli occhi, perdita della vista o deturpazioni facciali dovute all’uso da parte della polizia di fucili a pallini speciali.
Sebbene il governo abbia promesso di prestare la necessaria attenzione e di indagare sui responsabili di queste violazioni dei diritti umani, il processo non sta avanzando con la velocità necessaria.
Rodrigo Lagarini, uno dei feriti, ha affermato che la loro situazione mentale è critica e sta peggiorando, a causa della mancanza di un monitoraggio personalizzato.
Ciò spiega, ha aggiunto, che a livello nazionale quattro delle vittime di traumi oculari durante le proteste sociali hanno scelto di togliersi la vita a causa dell’indifferenza delle autorità.
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