L’alto rappresentante ha descritto la notizia come devastante, soprattutto per gli operatori umanitari dell’enclave, che hanno già subito così tante perdite, e per le famiglie che stavano cercando di aiutare.
In un messaggio pubblicato su Twitter, Griffiths ha respinto le continue minacce contro attrezzature e rifornimenti nella Striscia ed ha chiesto la fine del conflitto.
L’incidente è avvenuto mentre le vittime aspettavano l’arrivo dei camion degli aiuti alla rotonda del Kuwait alla Città di Gaza, il giorno dopo che un dipendente dell’Agenzia Palestinese per i Rifugiati (UNRWA) e altre 22 persone sono rimasti feriti in un attentato contro un centro di distribuzione alimentare a Rafah.
In un comunicato subito dopo quest’ultimo evento, il commissario generale dell’UNRWA, Philippe Lazzarini, ha assicurato che il magazzino era uno dei “pochissimi” punti di distribuzione che l’agenzia aveva lasciato. “Le scorte alimentari stanno finendo, la fame è diffusa ed, in alcune zone, si sta trasformando in carestia”, ha aggiunto Lazzarini, ricordando che le coordinate della struttura erano state condivise con tutte le parti in guerra.
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