L’insieme, che comprende un grande formato, rimarrà fino a ottobre nella rinomata galleria d’arte cubana e con esso il suo autore invita a riflettere sulla protezione dell’ambiente e sull’impatto lasciato dalla civiltà umana sui paesaggi naturali e sulla loro trasformazione.
La mostra fotografica è installata negli spazi adiacenti alle sale della pittura spagnola e di altre collezioni europee nell’edificio dell’Arte Universale del museo situato al Prado de L’Avana, secondo quanto pubblicato dal sito Cubarte.
Questo artista nato ad Almería (1966) realizza un lavoro caratterizzato dall’iperrealismo e dal particolare trattamento della luce, oltre ad essere considerato un riferimento per i professionisti dell’obiettivo per il suo metodo di Fotografia di Alta Qualità.
Più di 100 premi garantiscono l’opera di questo creatore durante tutta la sua carriera e le sue opere fanno parte delle collezioni di importanti musei, come il Reina Sofía (Spagna), il Museo Contemporaneo Borusan di Istanbul (Turchia), le Belle Arti di Santander e lo rappresentano gallerie provenienti da Germania, Belgio, Turchia, Svizzera, Francia e Panama.
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