ESCLUSIVO
Gli Stati Uniti ed i loro alleati sabotano una soluzione negoziata alla crisi in Siria, incoraggiano la distruzione di questa nazione del Levante e utilizzano concetti perturbatori che creano un riflesso devastatore della realtà.
Gli Stati Uniti hanno incluso nuovamente Cuba, il 13 maggio 2020, nella loro lista unilaterale di paesi che non collaborano con la lotta antiterrorista, un passo in più di retrocessione da parte dell'amministrazione del presidente Donald Trump.
La COVID-19, con la sua estesa stele di morti e convalescenti, ha sottomesso il mondo ad una pausa inedita nella sua routine giornaliera ed ha ampliato così i problemi che soffriva già buona parte del pianeta.
L'attacco contro l'Ambasciata di Cuba negli Stati Uniti il 30 aprile ha commosso persone che dentro e fuori da questi due paesi hanno condannato immediatamente il fatto ed hanno manifestato la loro solidarietà con l'isola.
Cuba riadatta la sua economia colpita dalle sequele della COVID-19, quando il paese sta per arrivare al secondo mese di lotta contro la malattia con risultati che sembrano dare ragione alle misure prese. Il Consiglio dei Ministri, diretto dal presidente, Miguel Diaz-Canel, ed il primo ministro, Manuel Marrero, ha deciso di orientare nuovamente il Piano dell'Economia 2020, in maniera organizzata, per rispondere alle sequele della pandemia.
Il bloqueo statunitense contro Cuba ignora tutti i limiti morali, a questo punto, nessuna cosa che faccia Washington per aggredire l'isola dovrebbe sorprenderci, ma il crimine dei respiratori svizzeri apre un capitolo di crudeltà inedita.
Il presidente cubano, Miguel Diaz-Canel, ha dovuto affrontare sfide immense nei suoi due anni di mandato, l'ultimo la pandemia di COVID-19 che occupa tutti gli sforzi delle autorità cubane.
Le autorità del Venezuela affrontano oggi il saccheggio delle loro risorse finanziarie con l'intervento del governo degli Stati Uniti, in combutta con l'estrema destra nazionale, promotrice di aggressioni e misure coercitive contro il paese.
In questi tempi di pandemia, di infodemia e di disinformazione, le idee del giornalista e rivoluzionario argentino Jorge Ricardo Masetti recuperano attualità nelle nuove generazioni col suo lascito.
Come le malattie opportuniste che condizionano oggi la possibilità di contrarre COVID-19, essere afroamericano è un rischio potenziale addizionale per ammalarsi e perfino di morire per la pandemia che scuote gli Stati Uniti.
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