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I diritti sociali valorizzati in Italia nel Codice delle Famiglie cubano

I diritti sociali garantiti dal nuovo Codice delle Famiglie cubano sono stati evidenziati durante un incontro a Roma, con la partecipazione di esperti di entrambi i paesi, ha comunicato oggi un portavoce degli organizzatori.

 

Roberto Fraschetti, direttore del Circolo Julio Antonio Mella, dell'Associazione Nazionale Amicizia Italia Cuba (Anaic), ha riferito in dichiarazioni a Prensa Latina, che in questa sede i professori della Facoltà di Giurisprudenza dell'Università de L'Avana, Yuri Pérez ed Ana María Álvarez, hanno trattato delle particolarità di questa legge.

Il convegno è stato organizzato da Anaic insieme all'Ambasciata di Cuba in Italia e alle autorità della X Municipalità di Roma ed ha visto la partecipazione di Mario Falconi, presidente del governo locale, nonché di Danis Zumaquero, terzo segretario con delega agli Affari Scientifici e Tecnici della missione diplomatica dell’isola caraibica.

All'attività, organizzata nell'ambito delle celebrazioni per la Giornata Internazionale della Famiglia, istituita dal 1994 dalle Nazioni Unite ogni 15 maggio, hanno preso parte anche i giuristi italiani Giovanni Nero e Paola Pau, nonché l'assessore comunale Antonio Caliendo e Marco Noli, del circolo Anaic.

Gli esperti cubani hanno fatto riferimento al processo per l'approvazione di questa legislazione innovativa, il cui contenuto si basa sulle disposizioni della nuova Costituzione di questa nazione, in vigore dal 2019, che stabilisce come valore centrale del progetto sociale la dignità umana, che è difesa nel codice delle famiglie. 

Hanno fatto riferimento alla volontà dell'Assemblea Nazionale del Potere Popolare di questa nazione di portare detta legge alla consultazione popolare ed al referendum, tenutosi il 25 settembre 2022, dove è stata approvata con il 66,85% dei voti.

Questo codice, come hanno sottolineato, da una prospettiva di genere riconosce le persone in tutta la loro diversità, rompe con il binarismo, con la visione biologa delle relazioni familiari e risponde ad una pluralità di famiglie e di valori, riconosciuta nell'articolo 81 della costituzione cubana.

È un impegno a promuovere l'autonomia privata, nonché il libero sviluppo della personalità, e riconosce principi quali l’interesse superiore dei bambini e degli adolescenti, la ricerca della felicità, solidarietà, nonché rispetto per le volontà, i desideri e le preferenze delle persone con disabilità.

Copre anche concetti nuovi come la parentela per affinità, il riconoscimento della pluri-genitorialità, l'estensione dell'obbligo legale di mantenimento, il riconoscimento delle coppie di fatto, come elementi caratteristici che ne fanno un codice progressivo di tipo innovativo, hanno affermato gli specialisti.

Gli elementi apportati durante il dibattito dai partecipanti hanno rappresentato un contributo critico dal punto di vista giuridico e filosofico, per approfondire le analisi politiche e sociali basate sul contenuto del nuovo Codice delle famiglie cubano, ha concluso Fraschetti.


Oscar Redondo Toledo, giornalista di Prensa Latina