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Israele continua i raid militari ferendo i palestinesi

Ramallah, 23 mag (Prensa Latina) Le forze israeliane hanno continuato oggi la loro campagna di raid ed assalti nella Cisgiordania occupata e di conseguenza hanno causato feriti e arrestato diversi palestinesi.

Durante i raid nelle città di Nablus, Betlemme, Hebron, Gerico e Ramallah, i militari israeliani hanno arrestato almeno 10 cittadini, tra cui un uomo di 62 anni.

In questo contesto, l'attacco alla città di Qabatiya, a sud di Jenin, ha lasciato feriti due palestinesi, che hanno risposto al fuoco nemico mentre si trovavano nel loro veicolo.

Secondo l'agenzia Wafa, i soldati hanno lanciato bombe sonore e gas tossici contro i giovani, che sono stati portati all'ospedale Ibn Sina della suddetta città per ricevere cure mediche.

Allo stesso tempo, i militari israeliani hanno arrestato due persone dopo aver fatto irruzione nelle case delle loro famiglie.

Inoltre, le forze sioniste hanno fatto saltare in aria l'appartamento della famiglia del defunto Mutaz Khawaja nel villaggio di Ni'lin, ad ovest della città occupata di Ramallah, presumibilmente per aver ucciso un israeliano.

Secondo i rapporti locali, una grande unità militare composta da 50 veicoli ha fatto irruzione a Ni'lin a tarda notte, ha circondato diverse case, compreso l'edificio di Khawaja, ed ha costretto i suoi abitanti ad uscire prima di procedere alla sua esplosione.

Di conseguenza, è scoppiato uno scontro tra giovani palestinesi e soldati, che hanno sparato proiettili veri e bombe a gas sonoro e tossico, ferendo due cittadini.

Lo scorso marzo, Khawaja ha effettuato un attacco a fuoco che ha ucciso un israeliano e ferito altri nel centro di Tel Aviv prima di essere ucciso dall'esercito.

Un tale attacco è stato motivo di un'incursione israeliana nella zona di Jenin che ha provocato la morte di tre palestinesi lo stesso giorno.

Ig/yma