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Il ministro degli Esteri brasiliano ripudia le offese razziste contro un calciatore

Brasilia, 24 mag (Prensa Latina) Il ministro degli Esteri brasiliano, Mauro Vieira, ha ripudiato oggi le offese razziste nei confronti del calciatore del Real Madrid Vinicius Jr., e ha chiesto misure punitive concrete al governo spagnolo durante un'audizione al Congresso.

“Non posso non citare lo sfortunato episodio in cui il giocatore Vinicius Jr. è stato vittima di insulti razzisti. Brasile ripudia con la massima fermezza questi attentati”, ha detto il ministro degli Esteri alla Commissione Relazioni Estere della Camera dei Deputati.
L'episodio razzista è avvenuto questa domenica, quando il giovane atleta è stato chiamato scimmia dai tifosi del club valenciano, allo stadio Mestalla.
A causa degli eventi, il ministero degli Esteri ha contattato telefonicamente l'ambasciatore spagnolo a Brasilia, Mar Fernández-Palacios, per esprimere il malcontento del governo del presidente Luiz Inácio Lula da Silva.
"Stiamo seguendo da vicino le prime misure prese dalle autorità spagnole e dalle autorità sportive, il cui obiettivo è punire i colpevoli e, soprattutto, evitare il ripetersi di questi atti", ha rimarcato il ministro.
Ha insistito sul fatto che "continueremo a monitorare il caso e promuoveremo una politica estera antirazzista".
Vieira ha assicurato che Brasile e la Spagna mantengono un contatto permanente per trovare formule che mettano fine al razzismo nel calcio ed in altri sport.

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