Come riporta un comunicato divulgato questo lunedì dal Ministero venezuelano delle Relazioni Estere, Maduro sottolineò anche gli sviluppi dello stato levantino, nonostante la persecuzione imperiale durante gli ultimi anni.
Entrambi i politici, assicura la comunicazione, riaffermarono la loro volontà di “approfondire la difesa della pace dei popolo e mantenere la sovranità ed indipendenza in entrambe le nazioni davanti al continuato assedio dell’imperialismo”.
Agli occhi del mondo sono ammirabili gli eroici risultati del popolo siriano nella lotta contro il terrorismo e contro le più vili e crudeli forme di guerra, reitera il testo.
Inoltre, segnala che i martiri caduti in difesa della patria siriana e del suo preziosissimo patrimonio, saranno rivendicati nella vittoria sui terroristi e sulle forze imperiali che si scorge già nell’orizzonte.
La lotta della Siria e del Venezuela, delimita il documento, è per la sovranità, l’indipendenza, il rispetto ai principi di non ingerenza nei temi interni e la libera autodeterminazione dei popoli, nella cornice del rispetto al Diritto Internazionale e la Carta delle Nazioni Unite.
D’altra parte, riafferma che “la Repubblica Araba Siriana, membro del Movimento dei Paesi Non Allineati, ha contato e conterà sull’appoggio fermo del Venezuela negli scenari internazionali”.
Il presidente Bashar Al-Assad, da parte sua, ringraziò per l’appoggio del Governo Bolivariano del Venezuela in difesa dei principi e dei diritti irrinunciabili e sovrani della Siria.
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