La dirigente del Fondo delle Nazioni Unite per l’Infanzia (Unicef) disse che la situazione che affrontano i bambini in America Latina in relazione con la loro educazione è complessa perché generalmente questa rimane a carico della madre, od alcuna donna vincolata direttamente con la sua attenzione.
Per questo motivo stimiamo molto positivamente che si parli di questa realtà, infatti, in generale, la società ha lasciato molto sola la donna, quando in realtà l’educazione deve essere una responsabilità condivisa, sottolineò Machicado.
L’esperta boliviana partecipa alla IV Giornata Maternità e Paternità responsabile a Cuba che iniziò ieri e si estenderà fino a giugno prossimo.
Il fatto che esistano ancora alti indici di gravidanza in adolescenti è un esempio, notò l’economista, e sottolineò che normalmente queste giovani rimangono sole allevando il bambino, un fenomeno che sta crescendo in America latina in modo preoccupante.
Noi istituzioni possiamo assicurare che la popolazione già molto presto conti su informazione veraci e scientifiche, affinché possa posticipare il più possibile una gravidanza non desiderata; ed una volta che la coppia lo voglia, abbia le condizioni e tutto l’appoggio della famiglia, ha detto la rappresentante di Unicef.
Puntualizzò il fatto che gli uomini, tanti genitori come familiari, devono assumere una responsabilità maggiore nell’educazione dei bambini, questo è molto importante, perché da ciò dipenderà che i fanciulli crescano in una società più bilanciata.
D’altra parte, Machicado risaltò la forza che ha Cuba dovuto al lavoro istituzionale di formazione di valori che si sviluppa dalla prima infanzia.
Machicado ricordò che ognuna delle istituzioni immerse nella campagna può arrivare a differenti segmenti della società.
Ig/nvo