L’opera comprende una selezione di alcuni degli scritti e discorsi del rivoluzionario, scelti da Abel Gonzalez Santamaria, e presentati dalla casa editrice Verde Olivo nella XXVI Feria Internazionale del Libro.
Il presidente dell’Unione e degli Scrittori ed Artisti di Cuba, Miguel Barnet, assicurò che il volume costituisce “un elogiato compendio, nel quale i temi nazionali ed internazionali sono esposti in profondità e con quell’ottica di visione illuminata”.
Barnet elogiò la raccolta i cui punti principali si iscrivono nel dibattito contemporaneo di fronte al colonialismo e lo scoppio neoliberale nel continente latinoamericano.
Da parte sua, Gonzalez Santamaria, considerò questo libro come un apporto modesto nell’impegno di continuare a studiare la figura di Fidel, scomparso il 25 novembre 2016.
“L’autore di questo libro è, ovviamente, il Comandante in Capo. Lui è quello che sta parlando ed esponendo i suoi punti di vista”, sottolineò.
“Fidel Castro e gli Stati Uniti. 90 discorsi, interventi e riflessioni”, riportano importanti momenti dell’oratoria e degli scritti del leader rivoluzionario, compreso il discorso del 1º gennaio 1959 a Santiago di Cuba, e le sue parole durante la chiusura del VII Congresso del PCC, il passato 19 aprile 2016.
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