Partecipando a diversi forum celebrati durante il 34º periodo ordinario di sessioni del Consiglio dei diritti umani, il diplomatico difese la posizione dell’isola basata in profondi valori umanisti, etici e morali.
In un dibattito sulle politiche di austerità applicate in molti paesi a causa della crisi economica, Berti affermò che tali normative richieste dalle istituzioni finanziarie internazionali fomentarono la violazione o erosione dei diritti dei lavoratori.
Inoltre, il rappresentante della nazione caraibica intervenne in un dialogo sulle trasformazioni finanziarie accadute nel mercato dell’abitazione, che si è arrivata a considerare una merce.
D’accordo col diplomatico, “si ha bisogno di un cambiamento affinché gli Stati veglino affinché tutti gli investimenti nell’abitazione tengano in conto la sua funzione sociale e non si limitino solamente all’aspetto mercantile della stessa”.
In un forum sull’accesso alla cultura, Berti affermò che si tratta di un componente essenziale dello sviluppo umano; una fonte di identità, innovazione e creatività per le persone e le comunità; un fattore importante per l’inclusione sociale e lo sradicamento della povertà.
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