Caracas, 7 mar (Prensa Latina) Se Hugo Chavez è figlio di Simon Bolivar, Fidel Castro è figlio di Josè Martì ed anche di Bolivar, tutti parte di una famiglia di uomini eccezionali, affermò oggi in questo capitale Abel Prieto, ministro di Cultura di Cuba.
Prieto che partecipa al XV Incontro della Rete degli Intellettuali in Difesa dell’Umanità che si svolge qui da ieri, ha concesso un’intervista esclusiva a Prensa Latina, ed ha riflettuto sulla presenza di Chavez e Fidel nello spirito dei movimenti sociali e popolari dell’America latina.
“I più vicini -commentò – abbiamo avuto il privilegio di conoscere in vita Fidel e Chavez, ed abbiamo avuto anche l’opportunità di studiare la loro opera, tanto intellettuale come rivoluzionaria”.
Il titolare della Cultura cubano si riferì alla necessità di mantenere vivo lo spirito di entrambi i leader rivoluzionari, convertiti in paradigmi per le nuove generazioni.
“Una delle cose che dobbiamo fare è produrre molto materiale teorico e divulgativo sul pensiero di Chavez e di Fidel, ed anche sul pensiero di Bolivar, di Martì e dei grandi eminenti della Nostra America”, enfatizzò.
L’intellettuale cubano si riferì inoltre ai molti tentativi che si fanno quotidianamente, attraverso le campagne mediatiche che organizzano i grandi circoli di potere nel mondo, per denigrare la vita di entrambi i lottatori.
“Ai nostri nemici è dispiaciuto molto vedere piangere i giovani cubani e che dicessero “Io sono Fidel”. Questo gli fa male, così come gli fa male che questa Rivoluzione Bolivariana in Venezuela, assediata, aggredita che le hanno messo tutte le trappole immaginabili, si mantenga lottando con la maggioranza del popolo al suo fianco, e per questo motivo devono danneggiare l’immagine di Chavez e di Fidel, e per questo motivo dobbiamo produrre molti materiali su tutto ciò”.
Ig/mfm
venerdì 26 Luglio 2024
