In atto pubblico, il mandatario messicano “pregò affinché attraverso il dialogo Venezuela possa recuperare presto la pienezza e l’ordine democratico”.
Disse che Messico osserva con grave preoccupazione le recenti decisioni del Tribunale Supremo di Giustizia del Venezuela che si nominò responsabile del Parlamento del paese sud-americano (dopo un oltraggio al massimo organo giudiziale venezuelano).
L’interpretazione ufficiale messicana, e la sua ingerenza, sembra rompere con la chiamata “dottrina Estrada”, per la quale questo paese si è astenuto storicamente da interferire in temi di paesi terzi.
Messico dirige alcuni governi dell’America Latina, che hanno perso in una recente votazione nell’OSA su una dichiarazione rispetto ai temi interni in Venezuela.
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