Secondo dati offerti da Angel Martin Linares, specialista di Investimenti dell’INRH a Sancti Spiritus, le azioni si realizzano nel bacino Jatibonico del Sud, uno dei maggiori specchi d’acqua dell’isola con un’estensione di 872 ettari. Come risultato di questo investimento, la provincia disporrà di circa 100 milioni di metri cubi in più di acqua, utilizzata fondamentalmente per lavori agricoli, puntualizzò la fonte.
Linares assicurò alla stampa che gli interventi permettono incrementare la sicurezza nei bacini artificiali che si alimentano del Jatibonico del Sud, recuperare capacità di immagazzinamento e creare condizioni per un migliore uso dell’acqua nella zona.
Questo bacino fornisce ai bacini Lebrije, Dignorah, La Felicidad e El Patio, utilizzati fondamentalmente per irrigare le piantagioni di canna da zucchero, la coltivazione di riso e l’allevamento.
Come risultato dell’attuale periodo secco, la provincia di Sancti Spiritus ha stabilito un programma per attenuare il problema meteorologico. Tra le altre azioni, si montano nuove stazioni di pompaggio e si perforano nuovi pozzi.
La siccità ha colpito ad oltre 124 mila abitanti della provincia di Sancti Spiritus e si calcola che circa 60 depositi d’acqua sono totalmente e parzialmente colpiti.
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