Iniziando una nuova giornata solidale, Piloto disse a Prensa Latina che il contingente di 23 medici ed altri professionisti della salute lavorano a ritmo intenso curando i pazienti in cinque rifugi dove furono trasportati migliaia di peruviani le cui abitazioni furono distrutte o lasciate in condizioni inabitabili dalle piogge.
Precisò che le visite di ieri sono state 529, quello che, sommato a quelle del lunedì è un totale di 1046 in due giornate di lavoro di campo realizzate.
Anche, disse, si realizzarono 549 lavori educativi tra i rifugiati e 23 udienze sanitario di gruppo.
Gli epidemiologi della brigata realizzarono valutazioni sulla possibilità di focolai di malattie per le condizioni della distribuzione di alimenti, i residuali liquidi e solidi e gli ambienti fisici.
Sottolineò la gran accoglienza che ha il lavoro dei medici cubani e le buone relazioni di lavoro col personale di salute pubblica del Perù, coi quali lavorano in forma coordinata.
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