venerdì 26 Luglio 2024
AGENZIA DI STAMPA LATINOAMERICANA
Search
Close this search box.

Giornalisti honduregni rivendicano i loro diritti

Tegucigalpa, 25 mag (Prensa Latina) Rappresentanti della stampa honduregna elevarono oggi le loro voci per rivendicare i loro diritti e condannare la violenza contro i membri di questa corporazione, celebrandosi il Giorno del Giornalista nel paese centroamericano. 

 
Ricevendo il premio Alvaro Contreras 2017 che concede la Scuola dei Giornalisti dell’Honduras (CPH), Blanca Moreno criticò la chiamata ‘ “legge bavaglio”, in allusione alla recente riforma all’articolo 335-B del Codice Penale. 
 
Perfino prima della sua approvazione, differenti settori della società qualificarono il paragrafo come un attentato alla libertà di espressione e all’esercizio del giornalismo, sanzionando con una pena da quattro ad otto anni di prigione chi “faccia apologia ed incitamento ad atti di terrorismo”. 
 
Durante il suo discorso, Moreno espresse anche la sua solidarietà coi professionisti in sciopero, oltre a condannare l’impunità con la violenza alla quale i professionisti della corporazione si vedono esposti per realizzare il loro lavoro. 
 
Secondo il Delegato Nazionale dei diritti umani, le minacce, aggressioni, attentati, polemiche nei tribunali e sollecito di asilo per salvaguardare l’integrità fisica segnano il lavoro giornalistico in Honduras. 
 
Il Giorno del Giornalista rimase istituito nel paese il 25 maggio 1930, compiendosi un secolo dalla pubblicazione del primo giornale stampato nella nazione, conosciuto come La Gazzetta del Governo. 
 
Ig/abc

ULTIME NOTIZIE
NOTIZIE RELAZIONATE