Riferendosi alla terza edizione del suo libro, compreso nella serie Personalità Illustri, dell’editoriale Maladaya Gvardia (La Giovane Guardia), Makarichev indicò che Fidel è una delle figure più grandi dell’America Latina.
Il libro che uscì per la prima volta nel 2008, lo scrissi in un anno e mezzo, basato in un saggio pubblicato nel quotidiano Rossiskaya Gazeta, quando si ammalò il Comandante. Lavorai con circa 20 mila pagine di materiali, commentò.
Finendo il libro, compresi perché la Rivoluzione viene considerata una leggenda, ed è perché solo lì trionfa il bene sul male il, come succede a Cuba, sottolineò.
Nell’elaborazione del capitolo Fidel nel XXI secolo, lessi molti materiali, perfino di mezzi di stampa occidentali, ricordò.
Roman Kosiguin, direttore esecutivo della casa editrice La Giovane Guardia, indicò che quell’istituzione compie questo anno il suo 95º anniversario e nella sua storia, ha vari libri di personalità dell’America Latina, ha concluso.
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