“Verso una cittadinanza universale e per un mondo senza muri” è lo slogan del vertice, previsto nei giorni 20 e 21 giugno nella località di Tiquipaya.
Nell’incontro si analizzerà la situazione degli emigranti e la decisione statunitense di costruire un muro alla frontiera col Messico.
Un altro tema dell’agenda è l’interventismo militare delle potenze imperialiste contro i popoli che lottano per la loro liberazione.
Bolivia si è trasformata in un epicentro di questo tipo di conferenze internazionali dei popoli, dichiarò Rada, ed annunciò la presenza di delegazioni dell’America Latina, dei Caraibi, dell’Europa, dell’Africa e dell’Asia.
Della cifra di partecipanti, 1500 sono boliviani e 1000 sono stranieri, precisò.
La conferenza è organizzata dal governo e dai movimenti sociali agglutinati nella Coordinatrice Nazionale per il Cambiamento (Conalcam).
Ig/car