Durante il pannello “Per un’educazione inclusiva, equa e di qualità. L’educazione integrale della sessualità”, Cuesta espresse che la nazione caraibica è un paradigma su come il lavoro delle scuole influenza la preparazione di adolescenti e giovani per la vita.
In questo senso, segnalò come esempio che la maggiore dell’Antille conta col livello più basso di gravidanza adolescente della regione, aspetto che, aggiunse, non è fortuito, bensì il risultato di un programma educativo integrale e cosciente.
Da parte sua, Marisol Alonso, rappresentante nazionale dell’UNFPA, sottolineò i risultati del lavoro congiunto di questo organismo coi ministeri cubani di Educazione e Salute Pubblica, fatto che dà segnali della volontà politica del paese per lavorare su questi temi di educazione integrale della sessualità.
Questo pannello fa parte del I Workshop Internazionale delle Scuole Medie che si svolge nel Palazzo delle Convenzioni dal 19 al 23 giugno con la partecipazione di circa 200 delegati provenienti da vari paesi: Cuba, Angola, Messico, Ecuador, Brasile, Colombia, Salvador, Porto Rico, Stati Uniti, Santa Lucia, Guinea Equatoriale e Panama.
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