A nome del blocco regionale di 33 paesi, Salvador nella sua condizione di presidente pro tempore precisò che l’accordo promosso questo venerdì, dopo tre settimane di negoziazioni, dà inizio al cammino per la costruzione di un mondo più sicuro e pacifico.
In questo senso, la Celac reiterò la sua visione che l’uso o la minaccia dell’uso di armi nucleari rappresenta un crimine contro l’umanità ed una violazione del Diritto Internazionale e della Carta delle Nazioni Unite.
La conferenza dell’ONU ha approvato il testo del documento grazie all’appoggio di 122 stati, mentre Singapore si astenne e Olanda ha dato un voto contrario.
Da più di 70 anni, l’umanità ha aspettato per questa proibizione, da quando in gennaio del 1946 l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha esatto una risoluzione per l’eliminazione delle armi nucleari.
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