Riconosciuto per la sua carriera come solista, e come direttore dei The Police, Sting cederà il premio, considerato come il Nobel della musica, col proposito di aiutare, attraverso la musica, i giovani rifugiati a mantenere le proprie culture e non ad essere schiacciati da quelle che trovano nel paese di accoglienza.
La donazione di Sting ammonterebbe ad un milione di corone svedesi (114 mila dollari) che grazie all’impegno di Songlines si utilizzeranno in collaborazioni con cori, orchestre e scuole e l’organizzazione di festival, forum, dove si sviluppano amicizie e si velocizza l’apprendistato della lingua.
Sting ha commentato nel donare il premio che “la musica può aiutare a costruire ponti e questo progetto mette in rilievo il ruolo vitale che può svolgere, per offrire ai giovani ospitati l’opportunità di collegarsi con la loro nuova società”.
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