Il presidente dell’organizzazione, James Williams, applaudì il senatore democratico Rum Wyden per presentare la Legge di Commercio di Cuba 2017, “che abrogherebbe le sanzioni antiquate e stabilirebbe relazioni commerciali normali con l’isola”.
Williams, il cui gruppo promuove la fine dell’assedio economico, commerciale e finanziario, emerse che altri sei membri del partito azzurro -Patrick Leahy, Dianne Feinstein, Richard Durbin, Tom Udall, Patty Murray e Jeff Merkley – appoggiarono la legislazione.
L’iniziativa, introdotta martedì, rimuoverebbe i principali statuti che codificano le sanzioni contro la nazione antillana, includendo quelli stabiliti nella Legge Helms-Burton del 1996, la Legge Torricelli del 1992, ed altre disposizioni che colpiscono il commercio, l’investimento ed i viaggi.
Wyden, il democratico più importante nel Comitato di Finanze della camera alta, criticò la decisione del presidente Donald Trump di distruggere alcuni avanzamenti nell’avvicinamento a Cuba.
Con la sua recente imposizione di nuove restrizioni, Trump presentò una visione che guarda all’indietro e ritorna ad una politica fallita di isolamento che non ha fatto niente per aiutare il popolo cubano ed ha danneggiato l’economia statunitense, sostenne diffondendo una copia provvisoria della legge.
Allo stesso tempo, ricordò che il 12 gennaio scorso si introdusse un progetto simile a quello di Wyden nella Camera dei Rappresentanti da parte dei congressisti Tom Emmer, repubblicano per Minnesota, e Kathy Castor, democratico per Florida.
Ig/mar