Dopo ricevere l’importante riconoscimento dalle mani dell’ambasciatore di Cuba in Siria, Rogerio Santana, Wannous ha detto a Prensa Latina che il premio significa molto per lui e diviene un impegno per fare arrivare all’opinione pubblica mondiale la lotta del popolo siriano per ottenere la pace e la stabilità di questa nazione, attanagliata da un conflitto bellico da marzo del 2011.
Come Siria, Cuba mi ha nutrito come uomo rivoluzionario e professionale, segnalò Wannous, che, sentendosi molto grato, inviò un saluto fraterno al governo ed al popolo dell’isola caraibica.
Nell’occasione la sede diplomatica cubana risaltò il lavoro del corrispondente di Prensa Latina, Pedro Garcia.
Ig/obf