La presidentessa della corporazione, Mercedes Martinez Padilla, accusò il governo dello smantellamento del Sistema di Ritiro dei Maestri (SRM), fatto che colloca ogni anno le pensioni in dipendenza delle assegnazioni preventive, alla mercé dell’insufficienza fiscale.
“Il governo smise di apportare alle pensioni degli impiegati pubblici collocandoci in una situazione precaria”, ha denunciato.
“Siamo i più vulnerabili dell’amministrazione di Rossellò Nevares; non possiamo apportare mentre i capitalisti milionari non pagano nulla”, affermò Martinez Padilla.
Il piano fiscale di Rossellò Nevares, presentato in marzo del 2017 alla giunta di controllo fiscale di sette membri imposta al governo portoricano, contempla ridurre i pagamenti delle pensioni in una media annuale del 10%.
“Sottomettersi alle disposizioni del piano fiscale significherà una vera crisi umanitaria per i pensionati del governo, specialmente per il magistero che non ha previdenza sociale federale”, ha concluso Martinez Padilla.
Ig/nrm