Mourre ha osservato che sembrava che un anno fa, con l’anteriore amministrazione di Washington, questi intoppi sarebbero cessati, ma attualmente appare una recrudescenza prevista ad entrare in vigore in ottobre.
Disse che le misure unilaterali non possono produrre buoni risultati, perché gli investimenti ed aperture migliorano la situazione dei paesi emergenti.
Segnalò che l’ICC si trova a Cuba per aiutare i cubani, e trattare temi di gran attualità, con uno sguardo retrospettivo di 30 anni. Ricordò che l’ICC, che ha sede a Parigi, è nata nel 1923, come strumento di pace.
Mourre partecipò questo venerdì in una Conferenza dell’ICC a Cuba con il titolo “Rinnovando l’Arbitraggio Internazionale: Nuove pratiche dell’ICC e la gestione della prova”. La sede della conferenza è l’Hotel Nacional de L’Avana.
La Camera di Commercio della Repubblica di Cuba, organizzò a L’Avana questo incontro di vitale importanza, con forte rappresentazione dei professionisti delle leggi e del commercio in questo paese.
Uno dei temi presenti fa il punto sulle recenti politiche nell’ICC ed il suo nuovo regolamento di arbitraggio, che cominciò ad essere in vigore dal 1º marzo.
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