Visibilmente emozionato, Varela riconobbe il talento, l’arte e l’impegno di questi ambasciatori di buona volontà dell’Unicef che per una settimana di soggiorno nel paese realizzarono due funzioni giornaliere nel teatro Anita Villalaz, del centro storico della capitale, e l’ultimo sarà domani nella provincia centrale di Coclè.
In mezzo all’entusiasmo che irradiano i piccoli artisti, il presidente non ha potuto isolarsi dal contagio musicale ed ha ballato insieme ai bambini, ed inoltre, lasciò l’invito aperto per una nuova attuazione della compagnia in Panama, una volta conclusa la restaurazione dell’emblematico Teatro Nazionale.
Quasi tutti i bambini presenti sono saliti sul palcoscenico per ballare all’unisono dei ritmi e dei cori cubani, in quello che si trasformò in un finale festivo per la messa in scena di un’originale versione del racconto infantile “La cucarachita Martina”, con i cubani come protagonisti.
Varela ringraziò il creatore dell’ingegnoso gruppo, Carlos Alberto Cremata, ed in un’espressione spontanea gli ha detto: il suo gruppo è riuscito a farmi passare lo stress oggi!”.
Uno degli obiettivi dell’attuale soggiorno in Panama de La Colmenita è dimostrare quello che fa, perché le autorità locali vogliono ricominciare con gruppi simili in Panama, qualcosa che si fece tra gli anni 2010 e 2013 con bambini del quartiere periferico di San Miguelito.
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