venerdì 26 Luglio 2024
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Presentano una rivista in omaggio al Che Guevara in Bolivia

La Paz, 21 set (Prensa Latina) Il Ministero del Lavoro, Impiego e Previsione Sociale della Bolivia ha reso omaggio ai 50 anni della presenza di Ernesto Che Guevara nella nazione sud-americana, con la presentazione della Rivista Ottobre numero tre.  

 
La pubblicazione si concentra sull’esperienza guerrigliera diretta dal leader rivoluzionario dal 1966 al 1967 ed offre articoli giornalistici, analisi, testimonianze, lettere, fotografie sulla lotta e sulla morte del Che, e la presenza della CIA nel paese andino amazzonico durante questo periodo. 
 
“Il Che lo ricordiamo soprattutto per il suo esempio rivoluzionario, la prodezza e la decisione di sacrificare la vita per la Rivoluzione, senza cercare nessun beneficio proprio”, disse il ministro del Lavoro, Hector Hinojosa, nell’auditorium della Banca Centrale della Bolivia, sede dell’incontro. 
 
Secondo l’alta autorità, per il leader della guerriglia di Ñancahuazú, la lotta rivoluzionaria non conosceva confini e ricordò l’esempio internazionalista ed antimperialista che diede al mondo combattendo in Guatemala, a Cuba, in Africa ed in Bolivia, come la migliore maniera di costruire la patria grande. 
 
Inoltre, ricordò che il Che patrocinò sempre per l’unità del popolo e del Governo per costruire il socialismo e creare le basi di nuove relazioni di produzione. 
 
In maniera particolare, si riferì alla necessità di creare un “Uomo Nuovo” che pensi in primo luogo nell’interesse nazionale, collettivo e sociale, al di sopra delle motivazioni settoriali ed individuali che conducono all’egoismo. 
 
Da parte sua, il presidente esecutivo della Confederazione Mineraria della Bolivia, Josè Pimentel, precisò che la lotta del popolo boliviano è piena di esempi di ribellione e di resistenza, e la guerriglia di Ñancahuazú, rappresenta questo spirito. 
 
La ribellione è un diritto dei popoli oppressi ed è l’unica risposta possibile davanti all’orrore, alla fame ed all’ingiustizia, affermò. 
 
Il viceministro di Coordinazione con Movimenti Sociali, Alfredo Rada, fece un ampio discorso sulla vita e sulle azioni del Che, e sul suo stretto vincolo con la Rivoluzione Cubana ed i movimenti progressisti dell’America latina e del mondo. 
 
Convocò anche tutti i rivoluzionario a rendere omaggio al Che ed ai suoi compagni di lotta, il prossimo 9 ottobre a Vallegrande, commemorandosi i 50 anni della caduta del Guerrigliero eroico. 
 
Ig/am  

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