Nel primo, impartito dal progetto Nuestra America, di Cuba, i partecipanti presentarono azioni destinate ad ottenere migliori articolazioni tra aziende portatrici di sapere diversi, ed a procurare il rinvigorimento dello spirito creativo nei processi politici diretti da giovani.
Mentre, il secondo workshop, a carico della colombiana Gloria Esquivel e l’argentino Gabriel Cortiñas, era diretto a scrittori in formazione, con opere edite o inedite, ed alla scrittura come forma di resistenza.
Le parole di chiusura sono state del riconosciuto intellettuale cubano Roberto Fernandez Retamar, direttore di Casa de las Americas, sede principale dell’evento.
In questa ultima giornata c’è stato uno scambio con tutti i partecipanti all’evento, musicisti, attori, scrittori, rappresentanti di piccole case editrici ed integranti di movimenti sociali, arrivati da quasi una ventina di paesi in solidarietà con Cuba, dopo il passaggio dell’uragano Irma due settimane fa.
Ig/apc