L’organizzazione portoricana criticò, inoltre, la mancanza di informazione sulle stragi causate dall’uragano Maria da parte dell’amministrazione del governatore, Ricardo Rossellò Nevares.
“Il governo sta nascondendo la verità”, assicurò il co-presidente del MINH, Angelo Perez Soler.
Argomentò che in questo clima di incertezza quello di cui ha bisogno il paese è informazione.
Perez Soler sottolineò che il popolo è stato il vero gestore degli aiuti proporzionati ai disastrati.
Indicò che dopo più di due settimane dal passaggio del ciclone in molti municipi portoricani non hanno distribuito nulla delle somministrazioni alle persone che hanno perso tutto, davanti alla realtà che le autorità centrali li hanno bloccati o gli statunitensi non li hanno mai fatti arrivare.
“Questa visita di Trump lasciò in luce solo il disprezzo del governo degli Stati Uniti verso Porto Rico”, ha detto da parte sua Wilma Reveron Collazo, l’altra co-presidentessa del MINH.
Aggregò che dire che Porto Rico “ha fatto sballare il bilancio della nazione più ricca del mondo è una pagliacciata!”.
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