I movimenti sociali sono la forza sociale, politica ed elettorale per cambiare Bolivia, affermò durante la consegna di un centro di accoglienza per donne vittime di violenza nella località di Cantumarca, dipartimento di Potosì.
Secondo Morales, nella società capitalista la realtà è ben differente, perché queste organizzazioni sono considerate terroriste ed affrontano il potere delle guerre e delle basi militari.
Inoltre, ricordò che il modello boliviano di fare politica e gestione destinato allo sviluppo del popolo è osservato e dibattuto in tutto il mondo.
Sottolineò anche l’importanza del recupero delle risorse naturali per potere consegnare le opere di cui ha bisogno la popolazione ed ha fatto l’esempio della struttura inaugurata questo venerdì a Cantumarca.
Morales precisò che nei primi 20 anni dell’implementazione dei modelli neoliberali il paese perse 10 mila milioni di dollari ed ora le riserve internazionali raggiungono questa cifra notevole, ben distante dai 1700 milioni di dollari che aveva Bolivia nel 2005, prima del principio della Rivoluzione Democratica Culturale.
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