Il presidente del comitato organizzatore dell’ICOM, Raul Garces, ha affermato che il titolo della riunione è “Società, ambienti di lavoro e università: sguardi transdisciplinari dall’informazione e dalla comunicazione”.
Secondo il decano della Facoltà di Comunicazione dell’Università di L’Avana, più di 600 delegati tra stranieri e cubani parteciperanno all’incontro.
Fino al prossimo giorno 17, i partecipanti esporranno nel Palazzo delle Convenzioni a L’Avana più di 340 conferenze e discuteranno sul modello dello sviluppo cubano e sul ruolo dell’informazione nel futuro dell’isola.
Garces ha sottolineato in una conferenza stampa sull’ICOM che il bersaglio è identificare l’esperienza internazionale che può servire come riferimento al modello dello sviluppo cubano, produrre una discussione nel campo teorico e introdurla in quello politico.
L’agenda dell’ICOM include conferenze di personalità provenienti da Francia, Argentina, Spagna, Bolivia, Gran Bretagna, Uruguay, Portogallo, Stati Uniti e Brasile.
Il programma accademico contiene tavole rotonde in cui distinte entità cubane presenteranno le loro esperienze.
ICOM è organizzata ogni due anni dalla Facoltà di Comunicazione dell’Università de L’Avana e la sua prima edizione è stata nel 1996.
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