sabato 14 Dicembre 2024
AGENZIA DI STAMPA LATINOAMERICANA
Search
Close this search box.

Esigono in Salvador giudizio per fare chiarezza sul massacro dei gesuiti

San Salvador, 17 nov (Prensa Latina) L'assassinio di sei religiosi gesuiti nel 1989 rimane ancora impune e vari settori della società salvadoregna esigono oggi un giudizio contro i militari che ordinarono e perpetrarono il massacro. 

 
L’Università Centroamericana (UCA) confermò che solleciterà l’apertura del caso in Salvador, benché la Procura Generale della Repubblica avrebbe potuto e dovuto attuare automaticamente, dopo il polemico annullamento della Legge di Amnistia. 
 
Questa iniziativa è diventata pubblica dopo che il governo degli Stati Uniti ha annunciato l’estradizione in Spagna del militare salvadoregno Inocente Montano per rispondere all’accusa di essere l’autore intellettuale di tali assassinati. 
 
I gesuiti Ignacio Ellacuria, Segundo Montes, Ignacio Martin Barò, Joaquin Lopez y Lopez, Amado Lopez e Juan Ramon Moreno, insieme alle loro collaboratrici Elba e Celina Ramos, sono stati assassinati il 16 novembre 1989. 
 
La Commissione della Verità instaurata dopo la guerra civile (1980-1992) determinò che l’alto comando dell’Esercito aveva dato l’ordine di assassinare quelli che patrocinavano per sradicare la disuguaglianza nel loro lavoro pastorale. 
 
Ig/cmv 
 

ULTIME NOTIZIE
NOTIZIE RELAZIONATE