Il creatore, partecipa alla XX edizione dell’evento e normalmente nella sua opera lavora coll’happening, l’azione o messa in scena, alla quale concede quasi tanta importanza come all’opera in sé.
“Sono felice di trovarmi di nuovo in questa nazione caraibica e sento che già mi sto trasformando quasi in un cubano”, ha affermato Pistoletto.
Gran parte di questo processo creativo è dedicato totalmente a L’Avana e quello che più mi piace di questa città è la gentilezza dei suoi abitanti ed il senso dell’umanità tanto grande che possiedono, ha detto.
Alcune delle opere di Pistoletto si conservano in musei di arte contemporanea di tutto il mondo, come la Tate Gallery di Londra, o il Museo Regina Sofía di Madrid.
L’opera di Michelangelo Pistoletto è parte della XX Settimana della Cultura Italiana che si celebra a Cuba con la partecipazione dell’ambasciata di questo paese, il Ministero di Cultura di Cuba e l’Ufficio dello Storiografo della Città de L’Avana.
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